venerdì 26 febbraio 2010

Come volevasi dimostrare...


David Mills, l'avvocato inglese che, secondo l'accusa, è stato corrotto da Silvio Berlusconi con 6oo mila dollari, ha ottenuto la prescrizione in Cassazione per il reato di corruzione in atti giudiziari (qui e qui).

In sostanza il reato è stato commesso, solo che lo Stato Italiano non ha più interesse a perseguirlo. Questo è provato dal fatto che, comunque, Mills è stato condannato a risarcire alla presidenza del Consiglio 250mila euro per il danno di immagine.

Quindi il corrotto è stato prescritto (non assolto).
E se c'è uno che è stato corrotto, ci sarà pure uno che lo ha corrotto.

Adesso dobbiamo vedere cosa succederà al corruttore. Infatti il processo a Berlusconi riprenderà sabato davanti al tribunale di Milano.

Non so perché, ma ho come l'impressione che il corruttore potrebbe avere la stessa fortunaccia di Mills e vedersi il reato prescritto...

Staremo a vedere.

Segnalo anche l'articolo del "Fatto Quotidiano" che si può leggere qui.

giovedì 25 febbraio 2010

Google condannata, ovvero "ALLARME! LIBERTA' IN PERICOLO"




L'articolo potete leggerlo ovunque. Ad esempio qui e qui.

Riassunto:

Nel 2006 viene pubblicato su Youtube un video, in cui quattro studenti (deficienti) di un istituto tecnico di Torino picchiano e insultano un ragazzo autistico. Il video rimane per due mesi online, totalizzando migliaia di visioni (5500 contatti). Youtube appartiene a Google.

Scattano le denunce dei familiari e dell'associazione ViviDown (il coinvolgimento dell'associazione credo sia dovuto al fatto che, inizialmente, si era diffusa la voce che il ragazzino malmenato fosse affetto da sindrome di down, ma invece era autistico).

Oggi (il 24 Febbraio per l'esattezza) tre dirigenti di Google Italia sono stati condannati per il reato di violazione della privacy, a sei mesi di reclusione con la condizionale. Sono invece stati assolti per il reato di diffamazione.




Ora voi direte: "e a noi cosa interessa?". Secondo me dovrebbe interessarvi un sacco, perché questa sentenza autorizza a pensare che il responsabile di un contenuto su internet, non è chi quel contenuto lo pubblica, ma è il contenitore stesso!

Vi faccio un esempio: un uomo prende una penna e la conficca nella pancia di un altro uomo. Secondo la logica della suddetta sentenza, si dovrebbero arrestare i dirigenti della BIC per non avere vigilato sull'utilizzo che si faceva delle loro "pericolosissime" penne...

Altro esempio: alcuni terroristi si scambiano per posta ordinaria i piani per i prossimi attacchi e le istruzioni per costruire delle bombe con due cotton fioc e del miele di acacia. Questa sentenza vorrebbe che, in caso di attentato terroristico, si denunciassero i dirigenti di Poste Italiane per non avere filtrato i contenuti che passavano attraverso i propri uffici postali.

Questa sentenza crea un importante precedente, tanto importante che ne ha scritto la stessa Google sul suo blog internazionale (qui), titolando "Serious threat to the web in Italy" cioè "Grave minaccia per il web in Italia".



Gli scenari possibili che io intravedo sono tre:

1) Da oggi fioccheranno le denunce per qualunque stupidaggine (ad es.: hanno pubblicato il mio video di quando ho fatto la recita delle medie, e non ero pettinato... DENUNCIA! ...), e a quel punto libertà del web... addio;

2) Diminuiranno i siti che permettono il libero scambio delle informazioni. Insomma, diciamocelo, se io fossi Google Italia mi guarderei bene dall'incappare in altre denunce, ergo... limiterei la libertà sul mio portale dei video... e a quel punto libertà del web... addio;

3) Il tutto si risolverà in una enorme bolla di sapone, con Google che vince in appello e tutti ci dimenticheremo di questa piccola deriva, tutto tornerà a posto e tutti ci vorremo più bene...




In qualsiasi caso, non si può ignorare il segnale che si sta dando al web e a chi ne usufruisce: "cari cittadini del web, adesso ci siamo stancati di non potere controllare un mezzo di comunicazione così forte"...
e a quel punto libertà del web... addio...

ma intanto la lunga ombra dei deficienti del web si estende anche sul vostro amato facebook...(qui e poi qui)

...chissà che non decidano di chiudere anche quello...

ah, ah, AH, AH, AH, AH ... (risata diabolica a sfumare)


Aggiornamento 26/02/2010:
Alcuni articoli interessanti di approfondimento di Punto Informatico: qui, qui, qui, qui e qui.

venerdì 19 febbraio 2010

Primo post!

Ok. Questo momento arriva per tutti: il primo post.

Panico.
Paura.
Sconforto.

Allora penso a cosa vorrei trovare io come primo post di un blog.

Mi rispondo che non lo so.

Ma intanto vi metto 'sto video:



Perché Angus è sempre Angus, e poi perché Bon Scott è sempre Bon Scott (sigh).

Wow! Nel mio primo post c'è un video live degli AC/DC! Figo!

Ehm...

Ok... la smetto...

Come primo post è andato benino...

...non mi posso lamentare...

...i contenuti c'erano...

...e forse sono io che me li sono persi per strada...

...beh...

...poteva andare peggio...

LinkWhitin

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