Dopo più di 7 anni di onorato servizio, la spalliera della mia poltrona in ufficio ha ceduto (naturalmente non è quella della foto...). Ha ceduto, non significa, che si è svitato un pezzo. Significa che si è rotta la vite di un pomello e che si è spaccata la maschera di ferro dove alloggiava la vite (per chi avesse pensato ad un film con Di Caprio, lasciate perdere, siete fuori strada...).
Questo porta a 2 considerazioni:
1) devo smetterla di agitarmi sulla sedia e di assumere posizioni da fachiro/contorsionista;
2) devo dimagrire.
Anche se il motivo della rottura della spalliera, probabilmente, non è imputabile alla mia stazza, ma alle mie cattive abitudini posizionali e all'usura, è innegabile che il mio peso abbia influito sulla scelta della poltrona di cedere.
Stasera devo portare la mia cara poltrona dal dottore delle poltrone, per vedere se esiste una cura.
Intanto in ufficio stiamo discutendo di mandare a ritirare questa:
per poter reggere con più scioltezza il mio peso.
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2 commenti:
Certo, una poltrona nuova come quella che proponi ti aiuterebbe nelle pose da contorsionista ;)
Sicuramente! Infatti vogliamo prendere quella sedia e anche una pertica, un trapezio da circo e il manuale di yoga scritto da Davide Mengacci. Con questi strumenti in mano, nulla mi potrebbe fermare!
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