martedì 17 agosto 2010

Bibione - Mare e (poca) Cultura


Dopo il Campo di Libera, io e mia moglie siamo eccezionalmente in località Bibione.

Nella foto è possibile vedere come lo spirito della scorsa settimana non si sia affievolito, anche in nella vita mondana di una località turistica: questo sono io a mare che dormo con "Lettere a una Professoressa", di Don Lorenzo Milani e i ragazzi di Barbiana, sulla faccia a ripararmi dal sole.

Resisteremo.

sabato 14 agosto 2010

Firenze Libera tutti 2010 - parte seconda



Invece di riposarci, io, Andrea e Gianfranco, abbiamo pensato bene di pubblicare una foto che mostra tutti (o quasi)  i nostri compagni di viaggio.

venerdì 13 agosto 2010

Firenze Libera tutti 2010

Mi trovo in questo momento al campo, organizzato da Libera e Pax Christi, a Firenze. Siamo alla Casa per la Pace. Accanto a me il mio fido stalliere Marco.

La mattina si lavora duramente (all'uliveto) e al pomeriggio si fanno incontri e conferenze.

Qui siamo circa 35 ragazzi.

In tutta Italia siamo 3000.

Questo post serve solo a far sapere dove mi trovo.

E a comunicare alle autorità competenti che, se mi dovesse succedere qualcosa, la colpa è di sicuro di Marco.

E Don Tonio Dell'Olio è veramente uno spasso.

Adesso accanto a me ci sono pure Nico e Andrea: andiamo bene...

martedì 3 agosto 2010

Il Fuoco di Sant'Antonio 2 - La Vendetta


Stanotte.

Anzi, stamattina.

Ore 1.30, circa.

Io e mia moglie già dormivamo.

L'indomani (oggi) mia moglie lavora.

Improvvisamente: PAM-PUM-PATAPAM-PRRAM-PA-PAM-PUM-PAM-PEM... etc.

Un volume di fuoco infernale che dura per circa 10 minuti.

Pausa.

Riprendiamo sonno.

Improvvisamente: PUM-TRAAATAPUM-PUM-PAM-PEM-PAPAM-PAPAPAPAM... etc.

Pausa.

Questo succede per 4 volte.

Il tutto finisce alle 2.00, circa.

Questa si che è civiltà e vera fede.

Se fosse stato un concerto, lo avrebbero interrotto a mezzanotte.

Invece lo stupido e fragoroso rumore dei fuochi d'artificio è un suono tollerabile e armonioso, che può iniziare nel cuore della notte e finire quando si vuole.

Si pensava che il Medioevo fosse finito.

Invece è appena iniziato.

lunedì 2 agosto 2010

Il Fuoco di Sant'Antonio


A Misterbianco si svolge, come ogni tre anni, la festa grande del patrono Sant'Antonio Abate.

Con tutto il rispetto, a me non frega nulla della festa.

Il problema è che, anche se non sono interessato ai festeggiamenti, sono costretto ad interessarmi lo stesso: spostare la macchina parcheggiata perché deve passare il santo, stare attenti a quando si esce e quando si entra perché alcune strade sono bloccate dal santo e comunque, svegliarsi a tutte le ore perché "ci dobbiamo sparare le bombe al santo".

Le bombe, i fuochi d'artificio.

Nel 2010, 9 anni dopo l'attesa "Odissea nello Spazio", la gente si diverte ancora con i botti: PUM! "Ah, ah, ah, che bello", PAM! "Iiiiiih! Incredibile!", PEM! "Sono veramente sbalordito!". Insomma, nell'era della compilazione della mappa del genoma umano, dei viaggi spaziali, dei film 5D, la gente si esalta ancora con due bombarelle.

Lasciando perdere l'aspetto psicologico e il fastidio intrinseco dei fuochi, sparati agli orari più impensabili (alle 7 del mattino, a mezzanotte...), c'é un altro elemento da considerare: i FUOCHI d'artificio, come dice il nome, producono FUOCO.

Ogni volta che si festeggia il patrono, si fa grande sfoggio di potenza di fuoco, con il risultato che ogni anno prende a fuoco qualcosa. Chi abita in centro, deve sempre fare attenzioni che non gli bruci la casa.

Ieri sera, mentre scappavo dal paese, per andare al compleanno di un caro amico, c'era tutto un tratto della S.S.121, direzione Catania, con incendi a bordo strada. Ciò era uno spettacolo raccapricciante ed anche un pericolo per la sicurezza stradale.

I vigili del fuoco ormai vengono tre volte a giorno a Misterbianco, a spegnere gli incendi provocati dai fuochi d'artificio, spostando la loro possibilità operativa verso incendi inutili e prevedibili e sottraendola a ben più pericolosi e imprevedibili incendi estivi.

Il fenomeno ha quindi tutte le caratteristiche di incendio doloso, e andrebbe quindi denunciato alle autorità. Purtroppo le autorità sono tutte in giro a godersi la festa.

Che spreco di forze e di buona volontà...

Sarebbe simpatico, poter sentire in proposito lo stesso Sant'Antonio Abate. Ne verrebbe fuori qualcosa del genere:
- Fedeli: Sant'Antonio! Sai, ti spariamo tante, tante bombe!
- Sant'Antonio: Siete dei deficienti. Non avete capito niente.
- F.: Ma noi ti veneriamo! Ci portiamo pure sulle spalle una gigantesca statua in tuo onore! Soffriamo per te!
- S.A.: Siete veramente dei cretini. Chi ve l'ha detto di soffrire per me?
- F.: Ma allora tutto quello che facciamo è inutile! Tutti i soldi che spendiamo in tuo onore!
- S.A.: Siete degli idioti. Invece di bruciare i soldi inutilmente, pensate ai poveracci che non c'hanno da lavorare e da dare da mangiare ai loro figli, pensate alle cose veramente importanti.
- F.: Ma noi facciamo tutto questo per TE!
- S.A.: Siete degli ignoranti. Voi fate tutto questo per VOI!

Amen.

P.S.: la foto in alto è del mitico Lupinanto.
P.P.S.: Grazie Andrea per lo spunto. So che forse non sarai daccordo con tutto.

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