lunedì 2 agosto 2010
Il Fuoco di Sant'Antonio
A Misterbianco si svolge, come ogni tre anni, la festa grande del patrono Sant'Antonio Abate.
Con tutto il rispetto, a me non frega nulla della festa.
Il problema è che, anche se non sono interessato ai festeggiamenti, sono costretto ad interessarmi lo stesso: spostare la macchina parcheggiata perché deve passare il santo, stare attenti a quando si esce e quando si entra perché alcune strade sono bloccate dal santo e comunque, svegliarsi a tutte le ore perché "ci dobbiamo sparare le bombe al santo".
Le bombe, i fuochi d'artificio.
Nel 2010, 9 anni dopo l'attesa "Odissea nello Spazio", la gente si diverte ancora con i botti: PUM! "Ah, ah, ah, che bello", PAM! "Iiiiiih! Incredibile!", PEM! "Sono veramente sbalordito!". Insomma, nell'era della compilazione della mappa del genoma umano, dei viaggi spaziali, dei film 5D, la gente si esalta ancora con due bombarelle.
Lasciando perdere l'aspetto psicologico e il fastidio intrinseco dei fuochi, sparati agli orari più impensabili (alle 7 del mattino, a mezzanotte...), c'é un altro elemento da considerare: i FUOCHI d'artificio, come dice il nome, producono FUOCO.
Ogni volta che si festeggia il patrono, si fa grande sfoggio di potenza di fuoco, con il risultato che ogni anno prende a fuoco qualcosa. Chi abita in centro, deve sempre fare attenzioni che non gli bruci la casa.
Ieri sera, mentre scappavo dal paese, per andare al compleanno di un caro amico, c'era tutto un tratto della S.S.121, direzione Catania, con incendi a bordo strada. Ciò era uno spettacolo raccapricciante ed anche un pericolo per la sicurezza stradale.
I vigili del fuoco ormai vengono tre volte a giorno a Misterbianco, a spegnere gli incendi provocati dai fuochi d'artificio, spostando la loro possibilità operativa verso incendi inutili e prevedibili e sottraendola a ben più pericolosi e imprevedibili incendi estivi.
Il fenomeno ha quindi tutte le caratteristiche di incendio doloso, e andrebbe quindi denunciato alle autorità. Purtroppo le autorità sono tutte in giro a godersi la festa.
Che spreco di forze e di buona volontà...
Sarebbe simpatico, poter sentire in proposito lo stesso Sant'Antonio Abate. Ne verrebbe fuori qualcosa del genere:
- Fedeli: Sant'Antonio! Sai, ti spariamo tante, tante bombe!
- Sant'Antonio: Siete dei deficienti. Non avete capito niente.
- F.: Ma noi ti veneriamo! Ci portiamo pure sulle spalle una gigantesca statua in tuo onore! Soffriamo per te!
- S.A.: Siete veramente dei cretini. Chi ve l'ha detto di soffrire per me?
- F.: Ma allora tutto quello che facciamo è inutile! Tutti i soldi che spendiamo in tuo onore!
- S.A.: Siete degli idioti. Invece di bruciare i soldi inutilmente, pensate ai poveracci che non c'hanno da lavorare e da dare da mangiare ai loro figli, pensate alle cose veramente importanti.
- F.: Ma noi facciamo tutto questo per TE!
- S.A.: Siete degli ignoranti. Voi fate tutto questo per VOI!
Amen.
P.S.: la foto in alto è del mitico Lupinanto.
P.P.S.: Grazie Andrea per lo spunto. So che forse non sarai daccordo con tutto.
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6 commenti:
Ciao CBM, sono PIENAMENTE d'accordo con te, su tutto quello che dici...
In questi ultimi giorni ho cercato in tutti i modi di allontanarmi da Misterbianco per evitare di subire delle cose che non ho chiesto (i fuoci d'artificio e tutto il resto...) pur sentendomi dire dai miei genitori e da alcuni miei amici compaesani: "Allora non sei misterbianchese, non te ne frega niente del tuo paese e di una festa così importante!". Sapete cosa vi dico? Se il mio paese è ormai diventato Sant'Antonio, la Madonna degli Ammalati e Carnevale, allora NON ME NE FREGA VERAMENTE NULLA di quella che è diventata Misterbianco!!! Posso dirlo a testa alta e non me ne vergogno...dovrebbe vergognarsi chi si sente di appartenere ad un "ceppo" (I Vigneri, i Mastri e gli altri che neanche mi ricordo...): ma a che serve tutto ciò? Cosa vi cambia se una "varetta" balla meglio di un'altra??? Cosa vi cambia se vince un "rione" (o come diavolo si chiama...) o un altro nella "Gara delle bombe"??? Ma stiamo scherzando??? Cosa c'entra Sant'Antonio Abate in tutto questo? Chiamatela "Festa dei fuochi di artificio" o "Festa delle varette", ma non tirate in ballo il Santo!!!
Vi racconto un aneddoto che mi ha fatto riflettere ieri.
Ero in macchina alle ore 10:00 davanti all'incrocio tra Via Vittorio Veneto e Via Marconi: un tizio ben noto agli ambienti malavitosi di Misterbianco si ferma all'incrocio (sì, proprio a cavallo dell'incrocio) e compra 2 palloncini da un venditore ambulante facendoseli passare attraverso il finestrino dell'automobile...a parte il fatto che si è creata una fila lunghissima che aspettava solo che il tizio si spostasse, ho poi notato che il venditore ambulante ha ricevuto ben 40 Euro per 2 palloncini!!! L'ambulante aveva una faccia sbalordita e ha chiesto spiegazioni all'automobilista, il quale ha fatto un gesto con la mano come per dire "Per Sant'Antonio questo e altro!!!": il malavitoso si è così accaparrato un posto in Paradiso o almeno avrà una posizione di riguardo facendosi raccomandare da Sant'Antonio...che tristezza...!!! :(
Ciao. Premetto con il dire che io sono una di quelle che gli altri definiscono "misterbianchese DOC". Amo tutte le feste che si svolgono nel mio paese, tranne il carnevale. Quello proprio non lo reggo ed è per me inutile. La festa del Patrono, così come quella della Madonna degli Ammalati sono eventi da me tanto attesi. Da questa premessa potresti pensare che non sia d'accordo con ciò che hai scritto, e invece no. Mi trovo d'accordo su alcuni punti, come quello dei tanto amati fuochi d'artificio. Io amo la festa di Sant'Antonio in modo diverso rispetto agli altri. Cerco di trovare il lato religioso perchè in fondo è quello che mi interessa, appunto perche IO Credo. So che la maggior parte delle persone sono solo li per "comparsa" ovvero; per vedere se conoscono qualcuno, per vedere se "succede qualcosa", qualcosa di intessante per poter "cuttigghiare" l'indomani con la commare di turno e ahimè, ci sono poi quelle persone che sono li solo per prendere soldi a destra e a sinistra. Ammetto che la festa sia puro consumismo. E' impensabile che per ballare una varetta 5 minuti vogliano 50 euro! ma questa è un pò colpa del cittadino che lo permette. E' anche impensabile che per quattro botti ci siano di mezzo milioni e milioni...a cosa serve tutto ciò? a niente... ma ai "comandanti" piace così e il perchè lo sappiamo tutti. Se tutti fossero come me la festa avrebbe un aspetto migliore, umano oserei dire! e non dico tutto ciò per vanto. Amo la festa del Patrono perchè per una volta riesco a vedere il mio paese UNITO. Mi piace vedere chi come me è li per FEDE e non per cuttigghio. Mi piace che per una volta il mio pensiero sia comune a quello dei miei compaesani e la mia gioia e speranza sia uguale alla loro. Forse sarò troppo esagerata o "sognatrice" ma la vedo così e credo che se tutti la vedessero come me la festa risulterebbe di certo migliore e magari risparmierebbero anche molti soldini. :)
Assolutamente d' accordo con te. Pure io che sto lontano mi devo sorbire 'sti botti (a qualsiasi ora del giorno chiami giu al parentado sento un gradevole sottofondo di PUM, PARA, POROPOM!). E mio fratello al telefono mi racconta le mille peripezie per uscire dal paese o, peggio, per tornarci (ma dico, dove si è sentito mai che uno non può tornare a casa sua la sera????).
Mah...
Grazie a tutti dei sentiti commenti sull'argomento.
@Alfredone
Mi fa piacere che tu condivida la mia opinione sulle feste di paese e sul prezzo dei palloncini.
@Enza
Anche io credo che la cosa positiva di tutte le feste sia la componente di aggregazione e di senso di appartenenza. Forse sarebbe bello festeggiare e dare dei segni più pertinenti all'oggetto della festa stessa. Ne sarebbe più contento anche Sant'Antonio...
@Salvatore Cuffariello
Iniziando a leggere il tuo commento, pensavo che i botti si sentissero fino a Brescia! Poi ho capito... Comunque per chi abita in centro è anche difficoltoso guardare un film, mentre sotto casa passa la banda con i fuochi pim, pum, pam... E ieri sera sono riuscito ad tirar fuori la macchina dal MIO garage qualche secondo prima che arrivasse uno stuolo di sbandieratori, con annessa banda e santo, a bloccare la circolazione...
Ciao, come darti torto? A parte l'evidenza del fatto che non c'è nulla di cristiano in una tradizione, quella delle "varette", che riprende le festività pagane chiamate falloforie (ovvero il portare in processione degli enormi falli come simbolo di fertilità), a parte questo, ma l'Italia non sarebbe uno stato laico? Ma perché mi deve essere imposta una festa se io non credo? Perché l'unico giorno in cui non lavoro devo essere svegliato dalle bombe alle 8 del mattino? Perché se mi azzardo ad andare a fare benzina o a tornare da lavoro devo trovare la strada sotto casa chiusa ed il vigile (trovato nelle sorpresine kinder) "ca videmu, quannu finisci u giru po trasiri, ora mo' 'nfommu".
E deliri a parte, viene omessa ogni cura per la sicurezza, con quartieri lasciati senza alcuna via di fuga, 'nzamai ci pensa il santo...
Ciao Seby Mc Kuffars!
Bellissimo lo spunto delle falloforie! Questa si che è una risposta da dare ai convinti sostenitori!
Per il resto, il parametro sicurezza non viene assolutamente considerato, vedi strade bloccate e incendi artificio/dolosi...
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