venerdì 10 settembre 2010
The Expendables (Recensione)
Ho aspettato molto questo The Expendables (in Italia "I Mercenari").
Iniziamo dicendo che l'idea di fondo è ottima: raccogliere un cast di vecchie glorie del passato e fare un film d'azione anni '80, come quelli che ci hanno accompagnato da ragazzini. Film forse un pò ingenui e caciaroni, ma che avevano un valore di intrattenimento altissimo. Insomma Commando, Grosso guaio a Chinatown, Trappola di Cristallo... eh, bei tempi...
Tornando a The Expendables, dicevo che l'intenzione è ottima. Potevano essere migliori invece la sceneggiatura e la regia.
Diciamo che la storia è il minimo sindacale dei film di azione, ed in alcuni punti è anche parecchio debole.
I dialoghi sono troppo forzati. Ognuno deve dire la sua frase epocale per forza e finisce che non ne rimane nessuna impressa. Ci si parla troppo addosso.
La regia di Stallone non è malvagia, anche se i ritmi del film sono molto sbilanciati. Sarebbe stato meglio avere la metà dei dialoghi e il doppio delle scene d'azione. Il sangue realizzato in CG, criticato da molti, a me non è sembrato astidiosamente evidente, tranne in qualche breve scena.
Come ha scritto chiunque abbia parlato di questo film, la scena più goduriosa, che da sola vale il prezzo del biglietto, è quella del dialogo tra Stallone e Schwarzenegger. Ed io confermo!
Nel complesso il film è godibile, ma non regala più di una onesta serata di intrattenimento.
Insomma, poteva essere un capolavoro e invece è stato un mezzo flop.
Nonostante tutto, andatelo a vedere.
C'è anche "Io ti spiezzo in due"!
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